Effetto Fresh Start. Si chiama così quella spinta a fare buoni propositi per l’anno nuovo: cambiare lavoro, andare in palestra, mettermi a dieta… E siamo in quel periodo dell’anno in cui, chi più chi meno, ci facciamo la stessa domanda: cosa mi aspetto da quest’anno?
“La domanda mi devasta”, direbbe Zerocalcare. Difficile rispondere: ansia, panico – anzi, Capo-panico (a proposito, ho scritto un articolo sull’ansia per il futuro).
Ho parlato di previsioni a fine anno già in un altro articolo. Lì scherzavo un po’, ma quando uno inizia a stabilire obiettivi, significa che le cose si fanno serie. Così come i problemi, che ti spingono a mollare ad un certo punto.
Quando ne parlo con clienti o amici, mi accorgo che spesso il problema è che tendiamo a creare buoni propositi sulla base dell’anno scorso, come se fosse scontato finire quello che si è iniziato. A volte è giusto così, ma potrebbe limitarci inutilmente: a volte, è più giusto tagliare col passato.
C’è un modo per farlo, in 4 passi:
- Prendi due fogli di carta e una penna. Nel primo, scrivi in alto “2023”, nel secondo “2024”;
- Prendi il primo, quello con 2023, e scrivi tutto ciò che vorresti lasciare all’anno scorso. Eventi spiacevoli, emozioni sgradevoli, persone e relazioni tossiche – tutto quello che non vorresti riavere mai più nell’anno nuovo;
- Ora prendi il secondo foglio, quello con 2024, e scrivi tutto ciò che vorresti vivere, avere o raggiungere quest’anno. Tutto quello che ti viene in mente: obiettivi, persone, emozioni – NON pensarci molto, è importante;
- Riprendi il foglio del 2023, rileggilo e… DISTRUGGILO! Stropiccialo, strappalo, brucialo: liberati per sempre di tutte le cose negative dello scorso anno.
Ora ti resta un foglio: quello che vuoi da quest’anno. Conservalo e riprendilo ogni tanto. È solo l’inizio – potresti cambiare idea sugli obiettivi nel corso dell’anno, e va bene così.
La cosa più importante che mi ha insegnato questo esercizio è che un anno è come un viaggio: potresti avere un programma iniziale, ma rivedere comunque le tappe ad un certo punto. Ma soprattutto, è importante viaggiare leggeri, svuotare i bagagli prima del prossimo viaggio.
E se non riesci, puoi sempre chiedere aiuto.
Già affrontato il Capo-panico? Avete già i vostri buoni propositi per l’anno nuovo? Parliamone nei commenti.