Ho ufficialmente 29 anni. Giorni fa dicevo ad un amico che inizio a sentire l’ansia dei 30 che si avvicinano, e gli chiedevo come sta gestendo lui la cosa, 29enne da poco. Mi ha risposto:

Go with the flow, amico mio, come cantano i Queens. Lascia correre, non ci pensare.

Consiglio perfetto, accompagnato da una delle band che amo. Ma siccome faccio lo psicologo (e sono un po’ pignolo) mi è venuto spontaneo chiedermi: e se trovassi una risposta mia grazie a quella canzone?

Così ho fatto. Ho riascoltato il pezzo, riletto il testo – e la seconda strofa mi ha ispirato parecchio:

I want something good to die for/ To make it beautiful to live/ I want a new mistake/ Lose is more than hesitate.

Che tradotto sarebbe una cosa tipo:

Voglio qualcosa di buono per cui morire/ Per renderlo bello da vivere/ Voglio un nuovo errore/ [perché] Perdere è meglio che esitare.

Ok, il pezzo ha un suo contesto – ma a volte è meglio tralasciare qualcosa se aiuta a fare chiarezza, no?
Per cui, ecco le mie intenzioni per la fine dei vent’anni: trovare qualcosa di buono per cui morire, per renderlo bello da vivere – Un’impresa? Un viaggio? Una persona?

Ma soprattutto, sbagliare. Perché è importante. Perché se provo, posso inciampare, posso cadere… ma imparo a rialzarmi e a non cadere più a cadere di meno, a sbagliare di meno.
Invece se esito, resto fermo, non inciampo – ma resto fermo. Ma non penso sento che sia la cosa giusta per quest’anno.

A proposito di sentire, concludo col ritornello:

I can go with the flow

Posso seguire il flusso, l’istinto – ci provo, lo faccio. E ok, sono 29, quasi 30: e allora?
Non ci pensiamo.

E voi? Quali sono le vostre migliori intenzioni per quest’anno? Quali pensieri vi vengono in mente se riflettete sul tempo che passa? Lasciate un commento – nei commenti ho aggiunto un’altra intenzione per quest’anno.

P.S: a proposito di futuro, ho scritto un articolo tempo fa:

Ansia per il futuro: quando rivolgersi allo psicologo