“Come posso migliorare la comunicazione e superare l’ansia?” Se te lo stai chiedendo, fai molto bene: considera che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha inserito la comunicazione efficace tra le 10 Life Skills (= abilità di vita) che possono migliorare la tua vita. In questo articolo vedremo:

• la differenza tra una difficoltà e un problema di comunicazione (no, non sono la stessa cosa, e già questo potrebbe migliorare i tuoi rapporti personali e professionali);
• da cosa può dipendere un problema di comunicazione;
• quali sono le possibili soluzioni.

Iniziamo a migliorare? Continua a leggere.

Difficoltà o problemi di comunicazione?

Te lo dico subito: non esiste la comunicazione perfetta. Ognuno di noi ha dei punti ciechi nel suo modo di comunicare, e spesso è difficile rendersene conto da soli (insomma, forse i ciechi siamo noi e i punti ci vedono benissimo, ma vabbè…).

Di conseguenza, è normale avere delle difficoltà di comunicazione. Ecco qualche esempio:

• Alessia sta attraversando un periodo difficile con il suo compagno, ma ha difficoltà a parlarne con suo padre: al solo pensiero, va in ansia e si imbarazza. Ma questo non è un problema, perché si confida tranquillamente con la madre e la sorella;
• Matteo ha molti amici ed è un tipo estroverso e solare. Non lo diresti, eppure fatica a parlare del suo lavoro con alcune persone perché non si sente compreso. Ma non è un problema: condivide volentieri le sue (dis)avventure lavorative con due amici, liberi professionisti come lui, con cui si sfoga e ci ride su.

Quando la comunicazione diventa un problema

Invece, parlare può diventare un problema quando genera un’ansia eccessiva e spinge ad evitare di incontrare amici, familiari o colleghi, oppure fare nuove conoscenze.

Le ragioni possono essere diverse, come:

• Paura di fare brutta figura;
• Timore di scatenare discussioni e litigi e non saperli gestire;
• La convinzione di non essere una persona interessante.

Il risultato è che potresti sentirti sempre più isolata/o e a disagio a lavoro e nella tua vita privata.
Ma da cosa dipende tutto questo?

Le cause dell’ansia da comunicazione

Le cause di un problema di ansia comunicativa possono essere diverse:

• La tua storia di vita: Se sei cresciuto in contesti in cui si parlava poco e/o si discuteva spesso in modo intenso (ad esempio in famiglia, a scuola o nello sport), è comprensibile che oggi cerchi di difenderti al meglio da certe situazioni stressanti;
• Le persone che frequenti: Come sopra, ma al presente. Se è vero che “Siamo ciò che mangiamo”, come diceva il filosofo Feuerbach, questo vale anche per le persone che frequentiamo (non c’è bisogno di mangiarle!). Avere a che fare con familiari, partner o colleghi dai comportamenti bruschi e violenti può spingerti lentamente ad assumere dei comportamenti remissivi, e quindi a parlare poco e con poche persone;
• Eventi critici: Situazioni particolarmente dolorose che possono segnare un prima e un dopo nella tua vita. I casi sono diversi: una discussione accesa, un tradimento nella coppia, o episodi traumatici di violenza fisica e psicologica, al lavoro o nella vita privata.

Ora ti chiederai: come posso risolvere un problema di ansia comunicativa?

Come migliorare la comunicazione e superare l’ansia?

Piccola premessa: come ho detto sopra, tutti possiamo avere difficoltà di comunicazione, e di solito riusciamo a risolverle da soli in poco tempo, come Alessia e Matteo.

Quando hai un problema di ansia comunicativa, pensi di averle provate tutte, ma nulla ha funzionato. In questo caso potresti farti aiutare da uno psicologo.

Esistono diversi tipi di terapia per migliorare la comunicazione e superare l’ansia. Io, come psicologo, studio e utilizzo le Terapie Brevi, che possono aiutarti a risolvere un problema d’ansia in tempi molto brevi.

Ti chiedi come funziona? Te lo spiego.

Un caso pratico: la storia di Camilla

Camilla ha 28 anni e lamenta un problema con Dario (nomi di fantasia), con cui è andata a convivere da poco. Da qualche mese, dopo un brutto litigio, c’è tensione in casa. Basta poco per scatenare un botta e risposta di accuse reciproche, che non fanno che peggiorare le cose tra loro.

Camilla si sente in ansia ogni volta che deve esprimere un disaccordo a Dario, perché teme di essere aggredita verbalmente. Mi chiede aiuto per riuscire a superare questa difficoltà.

La Terapia a Seduta Singola per superare l’ansia da comunicazione

Per prima cosa, cerco di capire qual è il problema da risolvere oggi secondo Camilla, senza analizzare troppo il passato (come farebbe una terapia psicodinamica – simile alla psicoanalisi, per capirci).

Poi stabiliamo insieme l’obiettivo da raggiungere per la fine della seduta: Camilla vorrebbe capire come dire a Dario che qualcosa non va, senza provare ansia.

A questo punto cerchiamo di capire cosa non ha funzionato finora e quando il problema le sembra più leggero. Dice che ha provato a parlare con Dario più volte in diversi momenti della giornata, tranne a pranzo o a cena. Mentre me lo dice, realizza che quello è il momento in cui riescono a parlare tranquillamente anche di cose spiacevoli.

Così stabiliamo insieme che proverà a parlare a Dario in quei momenti, per vedere che succederà.

Non fissiamo una nuova seduta per ora, ma ci sentiremo tra due settimane.

Il risultato: migliorare la comunicazione

14 giorni dopo, Camilla mi dice di non avere più tanta ansia di parlare con Dario. Anzi: parlano molto di più a pranzo e a cena, non hanno mai discusso e sente che le cose sono molto migliorate tra loro. Mi chiede anche un nuovo appuntamento, stavolta per un problema diverso.

Com’è stato possibile ottenere un miglioramento così rapido?

Terapia a Seduta Singola: come superare l’ansia da comunicazione

Puoi migliorare la comunicazione e superare l’ansia fin dalla prima seduta grazie alla Terapia a Seduta Singola. Si tratta di un metodo terapeutico che può aiutarti a:

• Affrontare il problema di ansia comunicativa così come si presenta oggi, senza analizzare troppo il passato, andando dritti al punto;
• Bloccare tutto ciò che può alimentare il problema, compreso tutto quello che continui a fare inutilmente nella speranza che un giorno possa funzionare (assurdo, vero?);
• Utilizzare le tue risorse e i punti di forza per trovare una soluzione su misura per te in tempi brevi, anche in una sola seduta.

Ogni Terapia a Seduta Singola è completa in sé: puoi tornare solo quando ne senti il bisogno, senza obbligarti a un percorso lungo. La porta è sempre aperta!

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