Nel mio lavoro, utilizzo un metodo che punta a risolvere un problema in poco tempo, spesso in un solo incontro. Si chiama Terapia a Seduta Singola, ti permette di andare dallo psicologo quando ne hai bisogno, e lo utilizzo in casi di:
- Ansia
- Attacchi di panico
- Problemi di umore
- Problemi di gestione della rabbia
- Problemi di comunicazione in casa
- Conflitti tra genitori e figli
- Problemi di coppia
- Dipendenza affettiva
In questo articolo scoprirai che cos’è e come funziona una Seduta Singola: un modo diverso di andare dallo psicologo, con i tuoi tempi e ogni volta che ne hai bisogno.
Seduta Singola, come nasce
I primi studi sulla Terapia a Seduta Singola (abbreviata TSS) sono stati condotti da Moshe Talmon, Michael Hoyt e Robert Rosenbaum negli anni ’80. Questi terapeuti testarono un metodo per condurre una seduta in grado di provocare dei risultati positivi nel minor tempo possibile. Alla fine, dimostrarono che:
- Il 50% delle persone che si rivolgeva ad uno psicologo riteneva sufficiente una sola seduta;
- La percentuale aumenta se viene programmata una sola seduta.
In altre parole, se sai di prenotare una Seduta Singola, aumenta la probabilità che possa bastare.
Il numero di ricerche sulla TSS aumenta anno dopo anno: troverai degli approfondimenti a fine articolo.
Ma ora ti chiederai: di cosa si tratta?
Seduta Singola, che cos’è
Esistono molte definizioni di TSS, ma possiamo descriverla semplicemente così:
La Seduta Singola è un modo di fare sedute che mira a massimizzare gli effetti di ogni singolo incontro, riducendo la durata di un percorso psicologico – e quindi i costi.
Questo non significa risolvere tutti i problemi in un incontro, ma può capitare. Il motivo è semplice: ogni Seduta Singola ti dà l’aiuto di cui hai bisogno in quel momento, magari per superare blocchi e ostacoli.
E se il blocco è solo uno, ovviamente, quell’incontro potrebbe bastare!
Forse ti starai chiedendo: come può bastare una sola seduta?
Ora ti spiego come funziona.
Seduta Singola, come funziona
Nel mio lavoro utilizzo la TSS secondo il metodo italiano dell’Istituto ICNOS di Roma.
In breve, funziona così:
- Ci sentiamo via mail, Whatsapp o telefonicamente e fissiamo la seduta. Poi ti invierò un piccolo questionario da compilare prima dell’incontro;
- Quando ci vedremo, partiremo dalle risposte che hai dato al questionario per raggiungere insieme un obiettivo entro la fine della seduta;
- Verso la fine, di solito, lascio alcuni suggerimenti oppure ti aiuto a fare un piano per continuare a risolvere il problema una volta terminato il tempo;
- Infine ti chiederò:
Preferisci fissare subito un altro incontro, oppure ci risentiamo tra qualche giorno per vedere come vanno le cose e decidere se serve un’altra seduta?
Questa è la parte che più apprezzo del metodo, perché ti lascia la libertà di scegliere se proseguire (spesso do un appuntamento ogni 2 settimane) o tornare in qualsiasi momento. In altre parole, non ti obbliga ad andare dallo psicologo una volta a settimana.
Ebbene sì: ti lascerò la libertà di decidere se fissare subito un altro appuntamento (di solito consiglio tra 2 settimane) o di sentirci più in là e valutare, senza impegno. Insomma, non ti obbligherò a tornare una volta a settimana – anche se avrai la libertà di farlo.
A questo punto ci sono due domande che mi sento fare spesso:
Se mi basta una seduta, non ci vediamo più?
Forse. Di solito propongo qualche seduta di controllo per monitorare come vanno le cose nel tempo. Si chiamano sedute di follow up, e di solito ne faccio 2 o 3 a cadenza mensile.
Ma puoi tranquillamente decidere di concludere dopo una seduta e tornare quando vuoi.
Quante altre Sedute Singole posso chiedere?
Tutte quelle che vuoi, quando vuoi. Il vantaggio di questi incontri sta nel fatto che sono flessibili e si adattano completamente alle tue esigenze. Ad esempio, puoi anche chiederne uno dopo parecchi mesi.
Ogni Seduta Singola è un percorso completo in sé, perché si concentra su un obiettivo preciso da raggiungere entro la fine della seduta. Ecco perché non ti obbliga a tornare tra una settimana!
Molte persone rimangono sorprese quando mi chiedono di interrompere e rispondo: “Va bene, torna quando vuoi, la mia porta è sempre aperta”. E mi è capitato più volte di rivedere qualcuno a distanza di 2-3 mesi, magari per un problema diverso.
Seduta Singola, per quali problemi è utile
Puoi richiedere una Seduta Singola per qualsiasi problema. Come detto sopra, personalmente la utilizzo per problemi di ansia, attacchi di panico, di coppia e familiari.
Ecco alcuni esempi:
- Matteo ha 28 anni, e da qualche mese soffre di ansia che si manifesta con pensieri e preoccupazioni costanti sul futuro, che lo svuotano di ogni energia. Da qualche settimana ha difficoltà a concentrarsi sul lavoro e dorme poche ore a notte. Sente di aver bisogno d’aiuto per risolvere il problema al più presto;
- Stefania ha 31 anni e vive una relazione tormentata con il suo compagno, con cui convive da 2 anni. Vorrebbe chiudere la storia, ma non sa qual è il primo passo da compiere;
- Roberta ha 43 anni e da un po’ di tempo è preoccupata per il figlio Marco, di 16 anni, che non vuole uscire con gli amici e parla poco in casa. Ha bisogno di capire come poterlo aiutare e se è il caso di iniziare un percorso per il figlio, che però dice di non voler andare dallo psicologo.
Vuoi prenotare una Seduta Singola? Contattami con uno dei pulsanti qui sotto.
Per approfondire ti consiglio:
- Il primo libro italiano sulla Terapia a Seduta Singola: Cannistrà, F., & Piccirilli, F. (2018). Terapia a Seduta Singola. Principi e pratiche. Giunti Editore Firenze.
- Il sito italiano dedicato alla Terapia a Seduta Singola, dove potrai trovare ricerche e approfondimenti: Il Primo portale italiano dedicato alla Terapia a Seduta Singola (terapiasedutasingola.it)