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Problemi familiari a Natale, quali sono e come affrontarli

Esistono molti articoli online su come passare serenamente il Natale in famiglia, ma nessuno su come affrontare i problemi familiari nei giorni successivi. Questo significa che:

  • molte persone passano il Natale in famiglia – secondo Confcommercio, oltre l’85% degli italiani;
  • non è scontato stare bene in famiglia;
  • abbiamo una visione miope della serenità familiare.

Se è vero che le feste natalizie uniscono molte famiglie (nel bene o nel male), è altrettanto vero che ad un certo punto questi giorni passano.
Ma i problemi familiari restano.

In questo articolo risponderò a queste domande:

  1. È possibile capire a posteriori, dopo le festività natalizie, se c’è un problema familiare di natura psicologica?
  2. In che modo si può intervenire per risolvere il problema?
  3. Quando bisogna chiedere aiuto ad uno psicologo?

Quali sono i problemi familiari a Natale

Stare da soli e isolarsi

Le festività natalizie sono un’occasione per riunire tutta la famiglia. Tuttavia, anche se spesso accostiamo il Natale al desiderio di contatto, calore e vicinanza coi propri cari, dall’altro è possibile sperimentare un bisogno di isolamento o di raccoglimento personale. Non si tratta necessariamente di un problema: può essere importante e sano avere dei momenti in cui poter stare da soli durante il periodo natalizio, anche solo per rilassarsi o riposarsi.

D’altra parte, una forte tendenza ad isolarsi del tuo partner o di tuo figlio potrebbero indicare problemi nei rapporti familiari, talmente importanti da spingere ad allontanarsi per evitare altri disagi. Nel caso di figli adolescenti, in particolare, potrebbe trattarsi di un segnale di un più generale ritiro sociale, di cui ho parlato in un altro articolo.

Comunque va detto che allontanarsi, in alcuni casi, può essere una buona strategia a breve termine, ma che usata ad ogni occasione può alimentare ulteriormente il problema iniziale.

Essere sempre diffidenti o evitanti può deteriorare i rapporti familiari, scatenando conflitti sempre più gravi.

Problemi e giochi psicologici

In un certo senso, siamo tutti giocatori e tutta la vita è un gioco. Lo psicologo Eric Berne, nel libro “A che gioco giochiamo?”, analizza una serie di giochi psicologici. Si tratta di schemi fissi di comportamento tra due o più persone, veri e propri copioni che si ripetono sempre uguali. Questo di solito facilita i rapporti tra persone, ma in alcuni casi può generare rigidità problematiche.

Un gioco psicologico può indicare un problema tra due o più familiari, e può creare disagio a tutta la famiglia. Esistono molte varianti dello stesso gioco, una per ogni situazione: per esempio, nei momenti di gioco a Natale, potresti notare qualcosa che non va da parole o gesti freddi che le persone rivolgono a te o ad altri familiari.

Quello che sembra essere un gesto o una parola distaccata, potrebbe essere solo la punta dell’iceberg, segno di un discorso più ampio.

Lutti recenti

Un lutto è un duro colpo per la famiglia e c’è bisogno di tempo per elaborarlo e raggiungere un nuovo equilibrio in famiglia. Si tratta di un tema che meriterebbe uno spazio a sé, ma vale la pena spendere qui alcune parole.

Il periodo natalizio può essere particolarmente difficile da affrontare in seguito ad un lutto, perché rievoca continuamente il ricordo dei Natali precedenti. Spesso la domanda è: “Bisogna parlarne oppure evitare per non arrecare altro dolore?” – domanda a cui è difficile dare una risposta univoca, dato che ogni famiglia dovrebbe trovare il proprio modo di elaborare la perdita.

Ogni famiglia (e ogni familiare) ha bisogno di un suo tempo per elaborare un lutto. Tuttavia, se si tratta di una situazione che dura da parecchio tempo (per esempio 2-3 anni), potrebbe trattarsi di una difficoltà a metabolizzare la perdita, che rischia di trascinarsi a lungo e rendere le festività dei momenti estremamente dolorosi da affrontare.

Come risolvere problemi familiari a Natale

Per prima cosa, è importante provare a definire il problema dal tuo punto di vista. Successivamente, valuta se è possibile parlarne con tutti o solo alcuni familiari. Se ti accorgi che proprio qui c’è un problema, puoi chiedere aiuto ad uno psicologo per migliorare la comunicazione familiare e ottenere da subito enormi benefici (se riguarda un figlio adolescente, potrebbe interessarti questo articolo).

Comunque, tieni presente che è possibile affrontare diversi problemi familiari con l’aiuto di un esperto, anche senza la presenza della famiglia o della persona problematica.

Una Seduta Singola è un servizio che può aiutarti, spesso in un solo incontro, a:

  • Comprendere il problema in modo più ampio, per scoprire come agire da subito per risolverli;
  • Guardare il problema da un punto di vista diverso e più utile, per risolverlo più facilmente;
  • Capire come intervenire per migliorare da subito un problema che riguarda te, il tuo partner o tuo figlio.

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